Il rapporto di Mario Draghi sul futuro della competitività europea delinea proposte a breve e medio termine per ripristinare e rafforzare la competitività dell’Unione europea e rilanciare una c.d. crescita sostenibile. Il rapporto individua tre attività di intervento: colmare il divario con la Cina e gli USA sull’innovazione, in particolar modo le tecnologie avanzate; agire con un piano congiunto per la decarbonizzazione e la competitività; incrementare la sicurezza e l’autonomia dell’Unione europea. Per raggiungere questi obiettivi, gli Stati membri devono superare tre barriere: stabilire priorità chiare o proseguire con politiche coordinate; usare il grande potere di spesa collettivo, non disperdendolo nei differenti obiettivi nazionali ed europei; e combinare politiche fiscali, commerciali ed economiche tramite una riforma delle regole decisionali dell’UE e del suo lento processo legislativo e attuativo.
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