Il Decreto Legislativo 125 del 10 settembre 2024 segna una svolta nella normativa italiana, recependo la Direttiva europea 2022/2464 (CSRD) e introducendo rilevanti novità nella rendicontazione di sostenibilità. Tra queste spicca la figura del Revisore della Sostenibilità, incaricato di verificare la conformità delle informazioni ESG all'interno della relazione sulla gestione, equiparandole in importanza ai dati economico-finanziari tradizionali.
Il nuovo quadro normativo richiede competenze specifiche per i professionisti coinvolti, che devono completare percorsi formativi e pratici dedicati e ottenere crediti annuali per mantenere l’abilitazione. Inoltre, il decreto stabilisce modalità di nomina, indipendenza e responsabilità per garantire la qualità e l’affidabilità delle attestazioni.
Questa figura, fondamentale per l'implementazione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), rappresenta una risposta alle crescenti esigenze di trasparenza e governance, promuovendo un approccio integrato e interdisciplinare. Nonostante le sfide iniziali, il cambiamento offre significative opportunità per innovare la gestione aziendale e creare valore sostenibile.
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